Le Lucciole: Tutto quello che c’è da sapere

Le Lucciole: Tutto quello che c’è da sapere

Vi è capitato mai di vedere, specialmente nelle aree di campagna e nei boschi, delle piccole lucine intermittenti gialle? Allora avete avuto a che fare con le lucciole, simpatici insetti famosi per la loro luce visibile.

Nel caso non abbiate mai visto questi insetti purtroppo la spiegazione è molto triste: a causa dei pesticidi e dell’inquinamento luminoso stanno sempre più diminuendo se non addirittura sparendo. Seguici in questo viaggio alla scoperta di questi piccoli animaletti.

Come riconoscere le lucciole

Le lucciole (il cui nome scientifico è Luciola) ha alcune differenza tra il maschio e la femmina. Mentre il maschio ha un corpo più lungo e snello e vola fino a 1,5m di altezza, la femmina e più piccola e di solito non vola, quindi rimanere tra l’erba o nel terreno.

La luce comune a questo insetto è di colore giallo/verde ed è prodotta nella parte inferiore del corpo. E’ una luce fredda e intermittente che viene utilizzata nel rituale di corteggiamento tra maschio e femmina.

In Italia sono presenti solo due specie: Luciola Italica e Luciola Lusitanica.

le-lucciole

Come fanno a produrre luce

Sono il loro segno distintivo ma come fanno a produrre luce? Il segreto sta nell’ossidazione del substrato fotogeno. Questo avviene prendendo ossigeno e unendolo a una sostanza chiamata luciferina. Grazie a questa unione chimica abbiamo la luminescenza.

Per secoli gli studiosi hanno cercato di apprendere il modo in cui le lucciole riuscissero a produrre luce senza però riuscire a replicare. Perciò questi insetti sono da molti anni al centro dell’attenzione!

Curiosità sulla loro luminescenza

Questo insetto però emette luce da quando viene al mondo. Infatti devono passare 2 anni in stato larvale prima che possa effettivamente entrare nell’età adulta. Come detto prima, la Luciola utilizza la bioluminescenza come rituale di corteggiamento. Se vedete una luce intermittente, sarà il maschio, quando vedete una luce fissa e prolungata allora è la femmina!

Un altra cosa interessante da sapere è che la loro luce è più efficiente di qualsiasi altra mai prodotta dall’uomo. Se una comune lampadina riesce a produrre con l’energia solo il 10% di luce, mentre il resto finisce in calore, nella lucciola viene creato il 100% di luce senza alcuno spreco. E’ quello che diremmo green!

Il ciclo vitale delle lucciole

Mentre si potrebbe pensare che la vita della lucciola sia breve, in realtà è molto più lunga di tanti altri insetti. Si prospetta infatti che possano vivere dai 2 ai 4 anni il che è incredibile.

Una volta usciti dalle uova, questi insetti rimangono in stato larvale dai 2 ai 4 anni. In questo lasso di tempo mangiano continuamente lumache di tutti i tipi, con guscio e senza. In questo stato la larva assomiglia a un piccolissimo serpente e striscia ovunque cercando sempre cibo, emettendo già dei piccoli bagliori che allontanano eventuali predatori. Nel momento in cui le lumache vengono meno, la larva di lucciola entra in ibernazione.

Dopo lo stadio larvale questi insetti entrano nell’età adulta e nel caso dei maschi cominciano a volare. L’esemplare adulto non può assumere cibo.

la lucciola

Proprio per questo la femmina cerca subito di effettuare l’accoppiamento accendendo la sua luce e richiamando il maschio. Quest’ultimo, attirato dalla luce fissa, si avvicina e nel momento in cui si svolge l’accoppiamento la femmina spegne la sua luminescenza.

Una volta che depone le uova, la femmina muore. Entro due settimane dall’accoppiamento, anche il maschio muore. Dopo circa un mese le uove si schiudono, rilasciando piccole larve che riprendono il ciclo.

Habitat naturale

L’habitat naturale di questi insetti è ovviamente un luogo ricco di lumache, ombreggiato e umido dove possano riposare. La notte non deve avere troppo inquinamento luminoso come lampioni, insegne o altro altrimenti i maschi non potranno vedere la luce delle femmine non permettendo la riproduzione. A proposito vuoi una mano nella gestione del tuo spazio verde? Leggi ora di più sul nostro Over Garden.

E’ anche importante che non si trovino in luoghi in cui si usano pesticidi altrimenti potrebbero morire in fretta. In poche parole campagna, bosco, montagna: è qui che vivono bene e in libertà.

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